Ricomincia da te di Marta Lock

09.03.2016 11:43

Harmakis Edizioni

 
                                                                 

 

Il saggio “Ricomincia da te”  di Marta Lock sembra essere l’epilogo di un’evoluzione riflessiva dell'autrice che, partendo dai romanzi ed esprimendosi a pieno nella rubrica “L’Attimo Fuggente”, arriva in un crescendo a questo libro. Marta Lock ci porta a riflettere sull'amore e su come ci rapportiamo con esso a seguito delle nostre esperienze e delle nostre paure. Ci spinge a credere in noi stessi senza maschere. Sottolineando che è importante evitare di perdere “l'attimo” perché “fugge” e una volta che è passato non torna indietro. L’autrice sembra incitare il lettore a considerare che sia meglio vivere sbagliando che non agire. Tornare alla naturalezza dell'istinto e lasciar vivere le nostre emozioni senza timori, risulta essere il principale percorso da seguire. Il saggio è un’analisi sulle insoddisfazioni che precludono la felicità impedendoci di vederla anche quando si ha. Tra domande e riflessioni Marta cerca la verità, senza imporla, analizzando le cause e l’effetto. Invita a rispettare se stessi senza cadere nei meccanismi dei ricatti morali che ci fanno sentire inadeguati, portandoci a fuggire dal tumulto emozionale e da chi lo causa. Feriti dal passato e da ciò che è accaduto rischiamo di farci sfuggire il presente con la scusa di avere tempo per tornare sui nostri passi e di non averlo da dedicare ai nostri sentimenti. Il tempo diventa un’arma a doppio taglio solo per noi, ma spesso non ce ne accorgiamo. Per essere amati, questa è la prima fondamentale indicazione che si estrapola dal testo, bisogna accettare se stessi senza pregiudizi, liberi di manifestare le nostre emozioni mettendo, chi c’e' accanto, nella stessa condizione, riducendo così la paura che ci impone di fuggire, prevenire, nasconderci, mentire, o annullarci in nome di un amore che rischia di perdere ai nostri occhi la sua funzione e il suo ruolo. Il senso è che per essere sereni e felici dobbiamo anzi tutto rispettare gli altri ma, per rispettare il prossimo, la prima regola è rispettare se stessi; bisogna sapersi analizzare, capire e non si deve temere di manifestare a pieno le nostre emozioni qualunque esse siano.